Nessuna donna riesce a resistere alle scarpe con il tacco, sebbene non utilizzate tutti i giorni, perché è quell'accessorio che rende la figura femminile così incredibilmente sensuale e seducente. Molte donne, però, si domandano spesso perché le scarpe alte fanno male, dopo averle indossate anche solo per qualche ora, così da oggetto del desiderio diventano presto un altro paio di calzature da sfoggiare solo in occasioni "speciali". Ma cosa succede al corpo quando si indossano le scarpe con il tacco? e perché alcune fanno più male di altre? È arrivato il momento di rispondere finalmente a queste domande! Seguici.
La risposta a questa domanda è legata a com'è stata prodotta la scarpa con il tacco in questione. Generalmente possiamo indicare per tutte le calzature alte due svantaggi fondamentali:
È importante ricordare, però, che negli ultimi dieci anni ci sono state evoluzioni tecnologiche e stilistiche, che hanno ridotto sensibilmente i possibili danni causati dalla scarpa con il tacco. In particolare sono state introdotte nella produzione della scarpa con il tacco alcune migliorie quali l'utilizzo di plateau anche per le scarpe eleganti e le linee con tacchi alti ma più spessi, realizzati con materiali che permettono maggiore stabilità, tutto questo per diminuire il dislivello tra tacco e punta.
Molti ortopedici consigliano, affinché il piede lavori correttamente, un dislivello tra tracco e punta dai 3 ai i 6 cm. Facciamo un esempio pratico: supponendo un tacco di 10 cm, il plateau, che permette di ammortizzare l'impatto del piede con il suolo, dovrebbe essere di 4 cm (tacco 10 - 4 cm di plateau = dislivello di 6 cm!). Queste sono appunto le misure più utilizzate per le scarpe di buona manifattura.
Si parla spesso delle solette in gel, che, inserite all'interno della scarpa con il tacco, dovrebbero ammortizzare lo sforzo del metatarso ed evitare traumi nell'impatto con il suolo, da qui alcuni fastidiosi disturbi, come l'alluce valgo o il continuo dolore alle caviglie. La domanda è: ma queste solette funzionano davvero? La risposta è presto data: in teoria sì. Ma in pratica, se la calzatura è di buona fattura, non cambiano molto le condizioni del piede. In altre parole: non fanno certo miracoli, se stiamo parlando di una scarpa con un tacco particolarmente sottile e instabile come in tutte le scarpe di seconda o terza scelta.
Se, invece, la calzatura ha un tacco alto ma un plateau in latrice con appoggio bilanciato, anche se sottile, le solette in gel non migliorano le condizioni del piede, perché già di per sé, in una scarpa del genere, sono ottimali.
Soddisfatto delle nostre risposte? Se hai altre domande, scrivici pure, saremo lieti di soddisfare ogni tua curiosità e rispondere a qualsiasi dubbio sul mondo delle scarpe :)